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4 Maggio 2022Invito aperto a partecipare all’attivazione Ente di Decolonizzazione – Borgo Rizza, alla Mostra d’Oltremare di Napoli, 3,4, e 5 Maggio 2022
Ente di Decolonizzazione – Borgo Rizza è un nuovo progetto di Sandi Hilal e Alessandro Petti (DAAR), sostenuto dalla decima edizione dell’Italian Council (2021), che esplora le possibilità di riappropriazione critica, riuso e sovversione dell’architettura coloniale-fascista attraverso un’installazione artistica. A partire dalla scomposizione e ricomposizione di una facciata dell’edificio dell’Ente di Colonizzazione del Latifondo Siciliano (1940) costruito a Borgo Rizza (Siracusa), l´installazione si sviluppa in diversi moduli-sedute che aiutano l’attivazione di uno spazio discorsivo aperto dove il pubblico è invitato a partecipare e riconsiderare criticamente gli effetti sociali, politici ed economici dell’eredità fascista e coloniale e allo stesso tempo immaginare collettivamente nuovi usi comuni.
L’opera sarà presentata e attivata con una serie di assemblee decoloniali in diversi luoghi: al Museo Madre di Napoli (giugno 2022), alla Biennale di Berlino (giugno 2022), a La Loge, Bruxelles (inverno 2023), e nel Comune di Albissola Marina (primavera 2023).
La Mostra d’Oltremare di Napoli, realizzata nel 1937 sul modello delle mostre coloniali universali, ha dato forma ad una visione del mondo in cui l’Italia fascista e imperiale dominava e “civilizzava” territori e popoli considerati inferiori. Avendo l’Italia perso le sue colonie durante la seconda guerra mondiale, non è mai avvenuto un vero processo di decolonizzazione della società italiana e il processo di defascistizzazione è stato purtroppo interrotto.
Desideriamo, insieme con tutti coloro che ne avvertono l’urgenza, a partire da queste architetture, riflettere criticamente sui princìpi di colonialità che questi luoghi hanno espresso. Vogliamo capire insieme quanto questi princìpi muovano ancora alcune nostre sensibilità, informino involontariamente i nostri sguardi, e si rivelino inaspettatamente nella scelta di alcune parole o gesti che razzializzano, escludono e finiscono per mantenere certi equilibri di potere.
Quali fantasmi si muovono ancora nel nostro immaginario collettivo perpetrando attorno a noi atteggiamenti, più o meno volontari, di esclusione e di privilegio? Come possiamo collettivamente lavorare sul nostro privilegio per attivarlo in potenziale trasformativo? Ammettere di goderne gli effetti e i vantaggi non è più sufficiente e tutta una serie di azioni devono poter prendere forma dalle consapevolezze acquisite.
Ente di Decolonizzazione – Borgo Rizza prende corpo proprio da un fantasma e dalla sua manifestazione spaziale in Sicilia. Infatti il progetto si appropria, profanandole, delle architetture dell’Ente di Colonizzazione del Latifondo Siciliano: una serie di borghi costruiti dal regime fascista nel 1940, per colonizzare la campagna considerata arretrata e non produttiva, ed imprimere una visione urbanistica molto simile a quella che si andava costruendo negli stessi anni nelle colonie in Libia e nelle città dell’Africa orientale occupate e colonizzate dagli italiani.
I moduli che useremo per riunirci, pranzare insieme, discutere, leggere brani di testi per noi importanti, riflettere collettivamente su immagini e suoni portati in condivisione, ricalcano la facciata della sede dell’Ente di Colonizzazione del Latifondo Siciliano costruita a Borgo Rizza, nel comune di Carlentini, in provincia di Siracusa. Il pellegrinaggio di questi pezzi smembrati e riadattati, sotto forma di tavoli, sedute e altri supporti, farà incontrare il fantasma dell’Ente con i fantasmi presenti a Napoli, e da questi incontri prenderanno forma i nostri discorsi.
In questo invito aperto, non si tratta di prendere parte ad una conferenza o un seminario nei quali apprendere nozioni, ricerche altrui o informazioni scientificamente condivise, ma collettivizzare piuttosto i nostri dubbi, le nostre domande, le nostre paure su come dare corso ad un processo di decolonizzazione trasparente, inclusivo e generativo di nuove visioni.
Unitevi al nostro gruppo di lavoro, che si incontrerà nelle giornate del 3, 4 e 5 Maggio a Napoli, negli spazi aperti della Mostra d’Oltremare. Per partecipare scriveteci un’email all’indirizzo entedecolonizzazione@gmail.com con qualche informazione su di voi (incluso il numero di telefono), sulle vostre motivazioni per partecipare e, se lo volete, condividendo già alcuni materiali che vi hanno arricchito e formato nella costruzione delle vostre consapevolezze decoloniali. Se pensate che questa esperienza possa interessare persone che conoscete, inoltrate pure questo invito.
Vi risponderemo in tempi brevi comunicandovi il programma più preciso, i luoghi di ritrovo, condividendo alcuni materiali e raccogliendo anche i vostri desiderata e provando a dargli forma nella drammaturgia dei nostri incontri (che si terranno in lingua italiana). Non vediamo l’ora di condividere spontaneamente una serie di momenti conviviali con voi, procedendo verso una decolonizzazione collettiva dei nostri discorsi e dei nostri immaginari.
Vi aspettiamo a Napoli!
Il team dell’Ente di Decolonizzazione – Borgo Rizza