In questa pagina troverete le risposte alle FAQ, più frequenti che ci vengono poste in merito alla sezione bandi e gare. Queste sono organizzate in categorie relative ai bandi.
Quesito 1
Si chiede di confermare che in tutti i casi in cui il limite d’indennizzo viene espresso in percentuale di somma assicurata (segnatamente sociopolitici, terrorismo, atmosferici; non terremoto perché già così esplicitato), detto limite percentuale deve intendersi riferito al valore assicurato di ciascuna ubicazione, per sinistro e per anno.
Risposta al Quesito 1
In riscontro alla Vs istanza confermiamo che, in tutti i casi in cui il limite d’indennizzo viene espresso in percentuale di somma assicurata (segnatamente sociopolitici, terrorismo, atmosferici; non terremoto perché già così esplicitato), detto limite percentuale deve intendersi riferito al valore assicurato di ciascuna ubicazione, per sinistro e per anno.
Quesito 2
con riferimento alla gara in oggetto siamo a chiedere le seguenti informazioni:
- Viene richiesta la compilazione dei documenti forniti, è disponibile una versione editabile?
- L’Offerta Tecnica – Elementi Quantitativi e l’Offerta Economica devono essere firmati esclusivamente dal legale rappresentante o possono essere firmate anche da Procuratore Speciale munito di apposito Procura fornita in copia?
Risposta al Quesito 2
Diamo evidenza di quanto richiesto come segue:
- Il primo Vs quesito, per ns conto, non attiene alla procedura in oggetto, nel senso che è richiesta la compilazione dei documenti forniti;
- In merito al quesito n° 2, come da vigente normativa, tutti gli allegati da compilare ai fini della adesione alle procedure di gara (in generale) possono essere sottoscritti dalle figure munite della legale rappresentanza all’uopo conferita; nel caso di specie, dunque, la documentazione potrà senz’altro essere sottoscritta dal procuratore speciale, munito dei necessari poteri attestati dalla procura (una cui copia andrà, evidentemente, resa alla stazione appaltante).
QUESITO 1
In merito ai requisiti che il Soggetto partecipante deve possedere, Art. 2 “Requisiti di partecipazione” – comma 2.3:
- Si chiede di chiarire se per “realizzazione” di almeno un impianto di rete dedicata DAS può intendersi anche il possesso/proprietà/gestione di una rete dedicata DAS.
- Si chiede di chiarire cosa si intende per “realizzazione” della rete DAS e Wi-Fi. Ovvero se la rete DAS e Wi-Fi deve essere stata realizzata dal soggetto partecipante o che lo stesso abbia conferito l’incarico a terzi per la realizzazione.
- Si chiede di chiarire se il non aver realizzato una rete dedicata Wi-Fi è considerato motivo di esclusione.
RISPOSTE AL QUESITO 1
- No, per realizzazione non può intendersi né il possesso, né la proprietà e né la gestione di una rete DAS. IL soggetto partecipante deve aver realizzato*, comprovandolo, una rete DAS; (*vedi anche risposta lettera b successiva);
- le reti DAS e Wi-Fi devono essere state realizzate dal soggetto partecipante che può essersi avvalso di soggetti terzi specializzati.
- Il non aver realizzato** una rete dedicata Wi-Fi è considerato motivo di esclusione. (**Vedi anche risposta lettera b precedente)
QUESITO 2
In merito alla mancata concessione di una esclusiva alla società aggiudicataria del Bando, previsto alla seconda pagina dell’avviso, terzo capoverso delle premesse all’avviso, si chiede di chiarire se la concessione, da parte di MdO, di diritti e facoltà analoghe a quelle oggetto del bando a società terze (che non abbiano partecipato alla gara e/o che siano risultate non aggiudicatarie) sia libera o vincolata al verificarsi di determinate condizioni, e in tale ultimo caso si chiede di chiarire quali siano tali condizioni.
RISPOSTE AL QUESITO 2
Al verificarsi di determinate condizioni speciali, in alcuni casi eccezionali, comprovati e solo temporaneamente, si potrà affiancare un sistema di radio telecomunicazioni a quello che sarà già presente in MdO e comunque tale da non andare in conflitto con la rete DAS della società aggiudicataria che sarà quella primaria e principale.
QUESITO 3
In merito ai requisiti che il Soggetto partecipante deve possedere, Art. 2 “Requisiti di partecipazione” – comma 2.3:
1. si chiede di chiarire se la progettazione nel campo delle radio – telecomunicazioni debba essere stata svolta dal soggetto partecipante o se lo stesso possa aver conferito l’incarico di progettazione a terzi;
2. si chiede di chiarire se è richiesta la realizzazione di almeno un impianto integrato DAS e WIFI, o di un impianto per ciascun tipo.
3. Si chiede di chiarire se sia possibile la partecipazione alla procedura nel caso di realizzazione di un impianto che consenta la copertura DAS e Wi-Fi, indipendentemente dall’effettiva utilizzazione di entrambe le tecnologie;
4. Si chiede se sia possibile partecipare in Associazione Temporanea di Imprese o Raggruppamento Temporaneo di Imprese, e in tal caso se sia ammessa la partecipazione a Raggruppamenti Temporanei di Imprese di tipo Verticale.
RISPOSTE AL QUESITO 3
1. Il punto 2.3. (per errore materiale indicato come secondo 2.2) stabilisce chiaramente che il concorrente deve aver svolto, negli ultimi cinque anni, la progettazione richiesta.
2. Di un impianto per ciascun tipo. Le reti DAS e Wi-Fi devono essere state realizzate dal soggetto partecipante che può essersi avvalso di soggetti terzi specializzati.
3. l’impianto di copertura Wi-Fi può essere previsto come integrato nel sistema DAS, purché sia sempre ad utilizzo esclusivo di MdO e tale che alla fine del periodo contrattuale, tale impianto WIFI, dovrà restare in dotazione e di proprietà alla Mostra d’Oltremare.
4. L’avviso non contiene divieti di partecipazione in a.t.i. o r.t.i. orizzontali. Non sono indicati invece servizi o prestazioni principali o prevalenti.
QUESITO 4
In merito agli obblighi in carico all’aggiudicatario previsti dall’Art. 3 “Obblighi dell’aggiudicatario”, lett. b), si chiede di chiarire se le attività di configurazione, manutenzione e assistenza per tutta la durata del contratto possano essere affidati dall’aggiudicatario a società terza mediante stipula di apposito contratto di servizi.
RISPOSTE AL QUESITO 4
La configurazione, manutenzione e assistenza per tutta la durata del contratto è a carico e sotto responsabilità dell’aggiudicatario .
QUESITO 5
In merito agli obblighi in carico all’aggiudicatario previsti dall’Art. 3 “Obblighi dell’aggiudicatario”, lett. C), si chiede di chiarire se le royalties pari al 10% debbano essere versate sui ricavi annuali di ciascun contratto stipulato con gli operatori di telefonia oltre il terzo, e quindi se tali contratti possano essere pluriennali, o se i contratti con gli operatori di telefonia debbano avere durata annuale e debbano essere rinnovati ogni anno.
RISPOSTE AL QUESITO 5
I contratti possono essere pluriennali ma verranno comunque considerati e conteggiati come contratti annuali. Quindi, ad esempio, un contratto triennale avrà il peso di un contratto per ogni anno della pluriannualità.
QUESITO 6
In merito al divieto di subconcessione previsto all’Art. 4 “Subconcessione”, si chiede di chiarire se possa l’aggiudicatario sub concedere agli operatori di telefonia, nell’ambito delle aree oggetto di concessione, gli spazi necessari per l’allocazione dei necessari apparati trasmissivi (ad esempio SRB ed apparati di trasmissione del segnale) o se tali spazi debbano essere concessi esclusivamente da MdO mediante stipula di appositi accordi con gli operatori, e in tal caso se tali concessioni saranno a titolo oneroso.
RISPOSTE AL QUESITO 6
Premesso che:
o l’aggiudicatario non potrà svolgere, alcuna attività tecnica e commerciale di vendita di servizi di telecomunicazione con organizzatori, espositori, allestitori, visitatori di fiere e/o eventi, attività che resta nella unica ed esclusiva disponibilità della MdO d’Oltremare,
o L’aggiudicatario è il concessionario degli spazi descritti coperti e scoperti che non possono essere, a qualsivoglia titolo, né in tutto, né in parte, sub-concessi,
o Il soggetto interessato potrà rivolgersi solo alle compagnie telefoniche abilitate per poter vendere i servizi di telecomunicazioni,
si precisa che, così come riportato a pag. 2 dell’avviso pubblico, si possono utilizzare deroghe specifiche al divieto della subconcessione purché disciplinate, da accordo scritto, tra aggiudicatario e MdO.
QUESITO 7
In merito agli oneri a carico dell’aggiudicataria previsti dall’art. 7 “responsabilità e oneri di manutenzione del soggetto interessato”, lett. e), si chiede di chiarire la consistenza delle spese condominiali ivi previste, se presenti.
RISPOSTE AL QUESITO 7
Seppur in minima parte, sono previsti spese condominiali.
QUESITO 8
A pagina 12 del Bando di gara : ”Elemento A – Progetti DAS e WIFI
Max punti 30 A1 e A2 ” Qualità tecniche e prestazioni di copertura , velocità e sicurezza dell’ impianto………..”
Si richiede di approfondire il concetto : “SICUREZZA” dei due Impianti e cioè di specificare l’aspetto : – Antinfortunistico – Informatico – Controllo accessi – Ridondanza – tutela della privacy – fisico – etc.
RISPOSTE AL QUESITO 8
É compito del soggetto partecipante, nella descrizione dell’offerta tecnica, proporre le soluzioni migliori sulla cui base verranno assegnati i relativi punteggi e quindi individuare, descrivere e proporre in modo dettagliato come si intende rispondere ai criteri richiesti.
QUESITO 9
A pagina 10 del bando – punto 2, si parla di “Garanzia provvisoria svincolata al momento della sottoscrizione del contratto”:
assodato che detta garanzia, a scelta dell’offerente, può essere costituita da un assegno circolare, qual è l’importo della stessa?
RISPOSTE AL QUESITO 9
La cauzione provvisoria di € 10.000 deve essere inserita, pena esclusione, nella BUSTA A – “DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA” ai sensi dell’art. 93 del D.lgs. 18.4.2016, n. 50 (valore 2%)*, mentre la polizza fideiussoria entro 30gg dalla stipula del contratto.
*Viste le numerose richieste di chiarimento in tema, si precisa che, Il valore della cauzione provvisoria, ai sensi del suddetto art. 93 si calcola sul 2% della cifra relativa alla base d’asta del canone di locazione di 10.000€ annuali. Considerato che gli anni della concessione sono sei, il 2% si calcola sulla cifra di 60.000€. Quindi la cauzione è pari a 1200€.
QUESITO 10
Riguardo i seguenti articoli:
art. 8 – pagina 5 dello schema di contratto: “MdO ha la facoltà di risolvere la presente concessione ove, nel termine perentorio di 30 gg. la soc. xxxxx non fornisca cauzione di Euro 10.000 e polizza fideiussoria per Euro 50.000…”
art. 7 – pagina 7 del bando:” pertanto, alla eventuale sottoscrizione del contratto dovrà essere consegnato ……cauzione di Euro 10.000 e polizza fideiussoria per Euro 50.000 ………”
- quando bisogna fornire la cauzione e la polizza fideiussoria: alla consegna dei plichi? alla firma del contratto o entro 30 gg dalla firma del contratto?
- dopo l’apertura dei plichi, entro quanto tempo verrà firmato l’eventuale contratto?
- si può fornire un assegno circolare da Euro 10.000 a titolo di cauzione?
- la polizza fideiussoria da Euro 50.000 può essere bancaria?
RISPOSTE AL QUESITO 10
- La cauzione provvisoria di € 10.000 deve essere inserita, pena esclusione, nella BUSTA A – “DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA”ai sensi dell’art. 93 del D.lgs. 18.4.2016, n. 50 (valore 2%)*, mentre la polizza fideiussoria entro 30gg dalla stipula del contratto. *Viste le numerose richieste di chiarimento in tema, si precisa che, Il valore della cauzione provvisoria, ai sensi del suddetto art. 93 si calcola sul 2% della cifra relativa alla base d’asta del canone di locazione di 10.000€ annuali. Considerato che gli anni della concessione sono sei, il 2% si calcola sulla cifra di 60.000€. Quindi la cauzione è pari a 1200€.
- Le operazioni di apertura dei Plichi saranno effettuate il giorno 23 giugno 2018 alle ore 10.30, presso la sede della MdO D’Oltremare S.p.A., in seduta pubblica, che daranno avvio ai lavori della commissione per la valutazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Al momento non è possibile stabilire i tempi precisi.
- SI
- SI
QUESITO 11
Si richiede di chiarire i seguenti dubbi relativi alla manifestazione di interesse:
- Art. 1 Descrizione degli spazi circoscritti, scoperti e coperti:
a) Al paragrafo B si fa riferimento all’utilizzo dei cavidotti esistenti ma non al possibile utilizzo delle fibre ottiche (già posate dal centro stella a tutti i fabbricati) manifestato in fase di sopralluogo. Si conferma la possibilità di utilizzo, di quante sono disponibili e di che tipologia (mono/multi)?
2. Art. 3 Obblighi dell’aggiudicatario:
b) Al paragrafo B:
i) si fa riferimento alla cessione della proprietà del Wi-Fi a MDO, non viene citato il sistema DAS, si conferma che resterà di proprietà dell’aggiudicatario?
ii) si conferma che i costi di licenze e piattaforma di gestione del sistema Wi-Fi sono a carico di MDO?
c) Al paragrafo C si fa riferimento al versamento di fee annuale pari al 10% dei ricavi ottenuti dal soggetto vincente su ogni contratto con gli operatori di
telefonia per l’utilizzo del DAS a partire dal terzo contratto. Confermate che si tratta della quota parte contrattuale relativa alla sublocazione degli spazi che vengono concessi all’operatore per la posa delle BTS nel locale tecnico dedicato all’aggiudicatario per il DAS?
3. Art. 10 Modalità di presentazione della manifestazione di interesse
d) Al paragrafo 10.1.2 si fa riferimento alla presentazione di una garanzia provvisoria. Si chiede conferma che il valore economico è di 10.000 euro
RISPOSTE AL QUESITO 11
- a) Il punto b si riferisce, chiaramente, all’utilizzo dei soli cavidotti, se esistenti, e non delle fibre ottiche. Tuttavia, li dove possibile e previo accordo con MdO, su potranno utilizzare le connessioni in fibra ottiche se esistenti.
- b) i) Il sistema DAS resterà di proprietà dell’aggiudicatario
2. b) ii) I costi di licenza, piattaforma di gestione, configurazione, manutenzione ordinaria/straordinaria e assistenza di tutti gli apparati relativi all’impianto Wi-Fi sono a carico dell’aggiudicatario per tutta la durata del contratto.
2. c) La fee del 10% è sui ricavi provenienti dalla vendita dei servizi di telecomunicazione alle compagnie telefoniche abilitate da parte dell’aggiudicatario.
3. d) Vedi risposta 1. al QUESITO 10
QUESITO 12
Chiarimenti in merito al secondo punto dell’articolo 10 del bando di gara che fa riferimento alle garanzie provvisorie.
Nello specifico, ai sensi dell’articolo 93 d.lgs. 18/04/16, deve essere emessa una garanzia provvisoria pari al 2 per cento del prezzo base indicato nel bando o nell’invito, sotto forma di cauzione o di fideiussione, a scelta dell’offerente.
La base d’asta in questione è di 10,000€ quindi, applicando tale articolo, dobbiamo emettere in favore di MdO una garanzia fideiussoria o deposito cauzionale pari a 200€?
Ci confermate che questo importo è quello corretto e definitivo?
RISPOSTE AL QUESITO 12
Il valore della cauzione provvisoria, ai sensi del suddetto art. 93 si calcola sul 2% della cifra relativa alla base d’asta del canone di locazione di 10.000€ annuali. Considerato che gli anni della concessione sono sei, il 2% si calcola sulla cifra di 60.000€. Quindi la cauzione è pari a 1200€.
Quesito 1
Con la presente per chiedere maggiori informazioni (dinamica dettagliata del sinistro, tipologia di danno/lesione) riguardo i seguenti due sinistri presenti nella statistica sinistri pubblicata per il lotto 1 RCTO:
Risposta a quesito 1
- Con riferimento alla prima posizione – sinistro n° 2014/230039 – si precisa quanto segue.
In seguito alle richieste di risarcimento danni avanzate da diversi espositori che aderirono ad una manifestazione fieristica risalente all’aprile del 2014 (tenutasi presso alcuni nostri padiglioni fieristici per il tramite di organizzatore terzo), richieste promosse in conseguenza delle infiltrazioni d’acqua piovana che, abbattutasi sui loro rispettivi stand, danneggiava gli stessi stand e le merci in essi esposte, ne risultava l’iter conclusosi con note notificate dal Centro Liquidazione Danni Napoli della Reale Mutua con le quali si comunicava di aver liquidato l’importo complessivo di € 25.462,62 a totale definizione del sinistro. - Con riferimento alla seconda posizione – sinistro n° 2013/346153 – si precisa quanto segue.
In seguito alle richieste di risarcimento danni avanzate da diversi espositori che aderirono ad una manifestazione fieristica risalente all’ottobre del 2013 (tenutasi presso alcuni nostri padiglioni fieristici per il tramite di organizzatore terzo), richieste promosse in conseguenza delle infiltrazioni d’acqua piovana che, abbattutasi sui loro rispettivi stand, danneggiava gli stessi stand e le merci in essi esposte, ne risultava l’iter che, ad oggi, ha comportato la liquidazione dell’importo di € 3.950,00 in favore degli espositori coinvolti, salvo uno. Sussistendo giudizio tra la Mostra d’Oltremare ed il suddetto espositore, con chiamata in causa della Reale Mutua, la compagnia ha ritenuto di dover accantonare a propria maggiore tutela (riserve) l’importo di € 75.000,00, avendo il danneggiato richiesto, nell’atto di citazione, sia il danno emergente che il lucro cessante.
Il tribunale di Napoli, escludendo il lucro cessante, ha disposto CTU per l’esame del campionario esposto ritenuto “danneggiato”.
Quesito 2
In riferimento all’emarginato oggetto, si richiede la situazione dei sinistri dell’ultimo triennio per il lotto 2 ALL RISK e la situazione dei sinistri per il lotto 1 RCT/O rientrati nella gestione S.I.R. (Self Insurance Retention).
Risposta a quesito 2
- In merito al Vs primo quesito (si richiede la situazione dei sinistri dell’ultimo triennio per il lotto 2 ALL RISK) non abbiamo reputato di rendere la situazione dei sinistri perché dalla propria stipula (31/12/2010) ad oggi l’attuale nostra polizza ALL RISKS PATRIMONIO è stata attivata una sola volta, in occasione delle eccezionali precipitazioni meteoriche che, nell’ottobre 2013, si abbatterono sull’intero territorio della città di Napoli, danneggiando, tra l’altro, le coperture dei nostri padiglioni fieristici. In seguito all’apertura del sinistro, ne conseguì un rimborso da parte della preposta compagnia assicurativa per complessivi € 3.500,00.
- In merito al Vs secondo quesito, (si richiede la situazione dei sinistri per il lotto 1 RCT/O rientrati nella gestione Self Insurance Retention) comunichiamo che stiamo gestendo in proprio n° 4 posizioni, tutte afferenti ad eventuali danni arrecati a persone fisiche; a tal proposito, contiamo di definirne una per importi abbondantemente inferiori ai limiti rappresentati dalle franchigie presenti in polizza, mentre riguardo alle casistiche rimanenti siamo nella fase interlocutoria di verifica dei fatti, nonché delle eventuali responsabilità.
Quesito 3
Dagli allegati reperiti, salvo nostra svista, non ravvisiamo la statistica sinistri inerente il lotto 2 All Risks, d’altronde indispensabile per effettuare una quotazione.
Risposta a quesito 3
In merito al Vs quesito, non si è provveduto alla pubblicazione della statistica dei sinistri relativa al lotto 2 perché, dalla propria stipula (31/12/2010) ad oggi, l’attuale nostra polizza ALL RISKS PATRIMONIO è stata attivata una sola volta, vale a dire in occasione delle eccezionali precipitazioni meteoriche che, nell’ottobre 2013, flagellarono l’intero territorio della città di Napoli, danneggiando, tra l’altro, le coperture dei nostri padiglioni fieristici. In seguito all’apertura del sinistro, l’iter si è concluso con un rimborso, da parte della preposta compagnia assicurativa, pari a complessivi € 3.500,00.
Quesito 4
La presente per richiedere chiarimenti relativamente al lotto n. 1 RCT/O, n. C.I.G. 74211563AA:
– si chiede conferma se la variante n.4 relativa all’art.5-Sezione 2 “Gestione delle vertenze di danno e spese legali” debba intendersi una clausola integrativa e aggiuntiva a quella normata nel Capitolato di gara (art.5-Sezione 2 “Gestione delle vertenze di danno e spese legali”).
Risposta a quesito 4
Vi riscontriamo confermando che, con riferimento al “lotto 1/CIG: 74211563AA”, la variante n° 4 esposta nel disciplinare rappresenta un’opzione migliorativa rispetto a quella “base” esposta nel relativo capitolato; in quanto tale e qualora considerata nella generica offerta, essa va ad aggiungersi e ad integrare l’art. 5 del rispettivo capitolato “Gestione delle vertenze di danno e spese legali”, che rinverrete nella sezione 3 e non nella sezione 2, come per mero errore riportato nel disciplinare e in “All. 3 Lotto 1 – RCT RCO”.
Quesiti 5 e 6
Buon giorno, con la presente, siamo a richiedere le seguenti informazioni riguardo i due lotti oggetto di procedura:
– premio annuo lordo in corso;
– assicuratore uscente;
Riguardo il lotto n. 2, richiediamo:
– l’elenco analitico degli immobili con relativo valore, ubicazione e destinazione d’ uso;
– statistica sinistri relativa agli ultimi 3 anni oppure dichiarazione di assenza sinistri.
Risposte ai quesiti 5 e 6
Riscontriamo il Vs primo quesito (siamo a richiedere le seguenti informazioni riguardo i due lotti oggetto di procedura) come segue:
• Lotto 1 – Premio annuo lordo in corso € 64.000,00 – assicuratore uscente: Reale Mutua;
• Lotto 2 – Premio annuo lordo in corso € 53.242,00 – assicuratore uscente: Unipol-Sai.
Riscontriamo il Vs secondo quesito (Riguardo il lotto n. 2, richiediamo), relativo al lotto 2 ed a sua volta articolato in due diverse parti, come segue:
• invitiamo alla consultazione dell’allegato appositamente predisposto, così da reperire ogni dettaglio concernente gli immobili e le aree di proprietà della Mostra d’Oltremare; (Allegato)
• non si è provveduto alla pubblicazione della statistica dei sinistri relativa al lotto 2 perché, dalla propria stipula (31/12/2010) ad oggi, l’attuale nostra polizza ALL RISKS PATRIMONIO è stata attivata una sola volta, vale a dire in occasione delle eccezionali precipitazioni meteoriche che, nell’ottobre 2013, flagellarono l’intero territorio della città di Napoli, danneggiando, tra l’altro, le coperture dei nostri padiglioni fieristici. In seguito all’apertura del sinistro, l’iter si è concluso con un rimborso, da parte della preposta compagnia assicurativa
Quesito 7
Siamo a richiedere in riferimento al Lotto RCT/RCO, onde consentirci di presentare idonea offerta, le seguenti informazioni:
– quanto lavoro viene subappaltato
– conferma che il proponente verifichi che i subappaltatori abbiano la propria assicurazione prima di stipulare un contratto tra le parti.
Risposta a quesito 7
Riscontriamo il Vs quesito, a sua volta articolato in due distinte componenti, come segue:
· La scrivente società ha quale oggetto sociale la gestione, la tutela e la valorizzazione del patrimonio di proprietà; la gran parte del nostro fatturato, dunque, consegue alle locazioni, piuttosto che alle concessioni sottoscritte con terze parti. Tra le terze parti hanno rilevanza, su tutti, gli organizzatori terzi di manifestazioni fieristiche, convegni, congressi, convention, eventi, concorsi e altro, nonché i conduttori/locatari. Pertanto, quasi tutte le nostre operazioni risultano subappaltate;
· Ogni tipologia di contratto attivo relativo alla nostra gestione caratteristica prevede specifiche condizioni che obbligano il contraente terzo a produrre adeguate coperture assicurative (operanti anche in ambito RCT/RCO) a seconda dei luoghi, delle strutture, degli immobili, delle aree condotti/occupati e delle attività promosse.
Quesiti 8 e 9
in occasione del riscontro al Quesito di Gara n. 2, codesto spettabile Ente ha affermato che sta gestendo in proprio solo 4 posizioni afferenti a danni fisici. Si chiede pertanto:
- a quanto ammonti la Self Insurance Retention sulla polizza in essere;
- se la statistica sinistri presentata in gara risulti al netto o al lordo della SIR (all’importo liquidato deve essere aggiunto l’importo della SIR?);
- il motivo per cui l’assicuratore in corso abbia gestito anche sinistri di modesto importo (teoricamente rientranti nella SIR).Si chiede di conoscere il premio attualmente in essere sulla polizza RCT/O.
Risposte ai quesiti 8 e 9
Con riferimento al quesito da Voi proposto, articolato a sua volta in tre distinte componenti, forniamo evidenza come segue:
- la Self Insurance Retention (per comodità anche solo SIR), sulla polizza RCT/RCO in essere, interviene al di sotto del limite di € 5.000,00, che allo stato rappresenta l’importo univoco (per i danni eventualmente cagionati sia a cose che a persone), al di sotto del quale gestiamo i sinistri in via diretta. Alla luce del peggioramento della statistica dei sinistri, le condizioni delle franchigie hanno sperimentato dinamica a noi non favorevole, fino, appunto, all’intervento della SIR (a partire dal 31/12/2016).
- La statistica dei sinistri presentata in gara espone gli importi liquidati dalla attuale compagnia che, a loro volta, risultano al lordo della franchigia (eventualmente) sussistente al tempo della denuncia dei fatti/apertura del sinistro.
- Considerando l’ultimo quinquennio, dal 31.12.2012 al 31.12.2015 la franchigia presente nella nostra polizza ammontava a Euro 5.000,00 per i soli danni a cose, mentre dal 31.12.2015 al 31.12.2016 nella nostra polizza veniva introdotta la franchigia assoluta di Euro 5.000,00 (quindi sia relativa a danni a cose che a lesioni a persona). In ultimo, dal 31.12.2016 veniva introdotta la SIR di importo pari a € 5.000,00.
Vi comunichiamo che il premio annuo lordo in essere per la ns polizza RCT/O ammonta a € 64.000,00.
Quesiti 10 e 11
La presente per richiedere i seguenti chiarimenti relativi al Lotto 2 all risk.
· Si chiede di confermare che lo stop loss di € 30.000.000 rappresenta il massimo importo indennizzabile per ciascun sinistro che avesse a colpire la polizza (da intendersi quindi operante, quale limite espresso in importo, a valere altresì sulle garanzie per le quali sia già stato espresso un limite percentuale.
· Si chiede di confermare che il limite d’indennizzo della garanzia terremoto deve intendersi il 30% (o altra percentuale come da scheda offerta tecnica) delle somme assicurate di ciascun fabbricato e relativo contenuto, per sinistro e per anno.
Risposte ai quesiti 10 e 11
Vi riscontriamo come segue:
· primo quesito: confermiamo quanto da Voi sostenuto;
· secondo quesito: confermiamo quanto da Voi sostenuto.
Quesiti 12 e 13
Necessiteremmo delle seguenti informazioni limitatamente al LOTTO 2. ALL RISKS PATRIMONIO:
1. Si chiedono nome della compagnia di assicurazione e premio lordo annuo in corso;
2. Si chiede quanto segue: “i limiti indicati in forma % devono considerarsi sottolimiti di indennizzo rispetto all’importo indicato come STOP LOSS? Per esempio la garanzia Terremoto-Eruzione Vulcani che prevede il 30% delle somme assicurate per sinistro e per anno assicurativo, quindi si intende il 30% delle somme assicurate ma entro il massimo di €30.000.000,00 per sinistro?”.
Risposte ai quesiti 12 e 13
Con riferimento ai Vs quesiti, relativi al Lotto 2, Vi riscontriamo come segue.
• Il premio annuo lordo in corso è € 53.242,00 – l’assicuratore uscente è la Unipol-Sai.
• Confermiamo che lo STOP LOSS, di € 30.000.000,00, rappresenta il massimo importo indennizzabile per ciascun sinistro che avesse a colpire la polizza, da intendersi quindi operante, quale limite espresso in importo, a valere altresì sulle garanzie per le quali sia già stato espresso un limite percentuale. Riferendoci, come da Vs esempio, alla garanzia a fronte di “Terremoto-Eruzione Vulcani”, che prevede il 30% delle somme assicurate per sinistro e per anno assicurativo, detta percentuale (pari appunto al 30% delle somme assicurate) è da considerarsi comunque entro il limite di € 30.000.000,00 (STOP LOSS – per sinistro e per anno).
QUESITO 1
Buongiorno, scrivo in merito al bando di gara “AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE, BAR E CATERING NEGLI SPAZI DELLA MOSTRA D’OLTREMARE DI NAPOLI.”. Ho riscontrato una discordanza tra bando e disciplinare: nel bando la scadenza indicata per la partecipazione è 20/02/2018 mentre nel disciplinare la scadenza è 25/03/2018. Si tratta forse di un errore? E anche il termine per richiedere il sopralluogo è 12/03/2018?
RISPOSTA AL QUESITO 1
In riferimento alla Vs in oggetto, si precisa quanto segue.
Per partecipare alla procedura va inviata in una prima fase – entro il 20 febbraio 2018 – la sola domanda di partecipazione e richiesta di invito allegata all’avviso di gara (fac simile mod. 1); i candidati in possesso dei requisiti richiesti saranno successivamente invitati a presentare offerta con apposita lettera di invito.
In questa seconda fase della procedura i soli candidati invitati potranno effettuare sopralluogo nei termini previsti e inviare l’offerta con le scadenze previste nel documento disciplinare e nella successiva lettera di invito.
QUESITO 1
E’ possibile l’iscrizione all’elenco degli operatori economici per l’esecuzione dei lavori, per codesta ditta, la quale non possiede i requisiti ma può ricorrere all’istituto di avvalimento?
RISPOSTA AL QUESITO 1
Ai sensi dell’art. 146, comma 3, d.lgs. 50/16, per i contratti relativi a Beni culturali, quale è la Mostra , considerata la specificità del settore ai sensi dell’articolo 36 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea, non trova applicazione l’istituto dell’avvalimento, di cui all’articolo 89 del presente codice.
QUESITO 1
e.a. RUP Dott.ssa Caterina Poidomani
Egr. Dott.ssa, lo scrivente avvocato, con riferimento alla domanda in oggetto è a chiedere chiarimento in relazione al Modello C da allegare.
In pratica il dubbio riguarda la nuova compilazione del predetto modello il quale ovviamente laddove dovesse essere riscritto dallo scrivente alla ultima pagina non potrà prevedere la sottoscrizione del Consigliere Delegato.
Pertanto le si chiede conferma che tale modello C dovrà essere riscritto e debitamente compilato dal sottoscritto privo ovviamente della predetta sottoscrizione del Consigliere Delegato.
In attesa di suo cortese riscontro, l’occasione è gradita per porgere cordiali saluti
Avv. Michele Zarrillo
RISPOSTA AL QUESITO 1
Buongiorno Avvocato,
si riscontra la richiesta di chiarimenti giunta in data odierna a mezzo mail pec.
Si precisa che il concorrente alla procedura in oggetto dovrà semplicemente allegare alla domanda di
partecipazione lo schema di convenzione non compilato ma soltanto vidimato a lato per accettazione delle relative clausole.
Si ribadisce che lo schema di contratto non va trascritto e neppure compilato.
Il RUP
Dott.ssa Caterina Poidomani
QUESITO 1
Buongiorno, in riferimento alla gara in oggetto chiediamo:
1) il punteggio sub peso attribuito ai punti A.2:2 ed A.2.3 che si raggiunge se si è in possesso delle attestazioni per almeno il 50% del personale da adibire al servizio , a quale numero di personale si riferisce, visto che il bando non specifica un numero fisso di presenza giornaliera?
RISPOSTA AL QUESITO 1
In riferimento all’oggetto, si chiarisce che, relativamente agli ordini programmati, il numero medie di richieste non eccede la presenza di n. 3 unità per turno, e, quindi, n. 6 unità nell’arco dell’intera giornata.
QUESITO 2
Si richiede una precisazione circa la composizione dell’offerta tecnica di cui alla pagina 2 della lettera di invito con rimando alla pagina 6 punto 10.2 ove viene precisato che la relazione dovrà essere sviluppata su n. 5 facciate formato A4, orbene le facciate possono comprendere il fronte retro, appunto per dare una esatta definizione di ciò che si intende effettuare?
RISPOSTA QUESITO 2
In riferimento all’oggetto, si specifica che si intende “facciata in formato A4” uno dei due lati di un foglio formato A4.
Nel caso di stampa fronte-retro, il foglio comprende n. 2 facciate.
QUESITO 3
Buongiorno, in riferimento alla pag .4 della lettera d’invito , ove si richiede che i requisiti di capacità economica e finanziaria da possedere e dichiarare sono :
1) fatturato degli ultimi tre anni(2014/2015/2016) par ad € 150.000,00
2) Almeno n. 1 referenza bancaria
Si fa presente che il contenuto della Busta A prevede l’inserimento delle dichiarazioni di cui all’All. 1 ove non c’è riferimento alla referenza, ma solo al fatturato.
Pertanto si chiede : per la referenza bisogna fare una dichiarazione a parte, anche se non previsto dal contenuto della Busta A)? per cui in mancanza non potrà essere motivo di esclusione o di ricorso istruttorio.
Se la Vs. risposta prevede la dichiarazione a parte della referenza, e l’istituto partecipante non ne è in possesso, si chiede se in ottemperanza all’art 86 parte I comma 4 del Dlgs 50/2016, ,in alternativa alla referenza bancaria si può presentare
la dichiarazione del fatturato ed i bilanci.
RISPOSTA QUESITO 3
In riferimento alla Vs relativa all’oggetto, precisiamo quanto segue:
si precisa che la referenza bancaria – di cui al punto 7 della lettera di invito – è un requisito di capacità economica e come tale va inserita in busta A.
Pertanto gli operatori economici dovranno inserire la referenza bancaria nella busta A, unitamente alla documentazione richiesta al punto 10.1 Contenuto della busta A – Documentazione amministrativa.
ULTERIORE PRECISAZIONE IN RISPOSTA AL QUESITO 3
In riferimento alla Vs richiesta di chiarimenti dello scorso 15/9, già riscontrata con PEC del 2/9, precisiamo che è fatto salvo quanto previsto dal comma 4 dell’art. 86 del D.Lgs. 59/2016:
“L’operatore economico, che per fondati motivi non è in grado di presentare le referenze chieste dall’amministrazione aggiudicatrice, può provare la propria capacità economica e finanziaria mediante un qualsiasi altro documento considerato idoneo dalla stazione appaltante”.
QUESITO 4
Volevo delle info a riguardo la gara d’appalto per la vigilanza della Mostra, noi vorremmo partecipare insieme ad una società con la quale collaboriamo da un pò di tempo e volevo sapere se poteva partecipare anche essa o magari presentare lei l’offerta.
RISPOSTA QUESITO 4
n riferimento alla Vs richiesta relativa all’oggetto, precisiamo che solo il concorrente invitato può partecipare alla procedura negoziata in oggetto, anche in Raggruppamento Temporaneo, purchè in osservanza a quanto previsto dalla normativa vigente e dalla lettera di invito al punto 7. Requisiti di partecipazione.
QUESITO 1
In riferimento all’avviso di manifestazione di interesse per l’affidamento del servizio di trasporto e smaltimento rifiuti, la presente per richiedervi se è obbligatorio il requisito al punto 2.1 lettera B (abilitato all’esercizio delle attività di cui al d.m. 274/97 art. 1 lett a, b c, ed e, con fascia di classificazione “D”), in quanto disciplina le attività di pulizia ,disinfestazione, derattizzazione e di sanificazione.
RISPOSTA AL QUESITO 1
Si precisa che il requisito 2.1 b) di cui all’avviso prot. n. 3136/17, non è un requisito obbligatorio, ma è stato erroneamente inserito.
QUESITO 1
Gli accordi commerciali con i punti vendita prevedono che si calcoli : valore facciale Es. : € 5,16 – commissione applicata al convenzionato sul valore facciale – scorporo dell’ IVA 10%. Quindi nel caso specifico si prega di confermare che in relazione all’art. 11 punto II – valore rimborsato agli esercizi – il punteggio massimo di 20 punti verrà attribuito sulla base del maggior rimborso MEDIO offerto agli esercizi così calcolato: € 5,16 – commissione media applicata alla rete – scorporo IVA 10% (come da D.P.R. dell’I.V.A.)?
RISPOSTA AL QUESITO 1
Il punteggio di 20 punti verrà attribuito al concorrente che avrà proposto il valore massimo rimborsato così calcolato: valore facciale – IVA da scorporare –commissione media.
QUESITO 2
Si chiede di confermare che il valore facciale del buono pasto (€ 5,16) coincide con il valore nominale spendibile del buono pasto e che l’offerta economica andrà così calcolata: valore facciale/nominale € 5,16 – sconto offerto + IVA 4%
RISPOSTA AL QUESITO 2
Il ribasso offerto andrà applicato al valore a base d’asta, che è IVA esclusa.
QUESITO 3
Si chiede di conoscere l’ammontare delle eventuali spese di pubblicazione bando e pubblicità (anche se a carico della ditta aggiudicataria) nonché eventuali spese per le relative pubblicazioni di esiti di gara.
RISPOSTA AL QUESITO 3
Non sono previste spese a carico dell’aggiudicataria relativa alla pubblicazione dell’esito di gara.
QUESITO 4
Si chiede di conoscere l’ammontare degli eventuali costi di segreteria sostenuti (anche se a carico della ditta aggiudicataria), escluse spese di bollo e registrazione contratto.
RISPOSTA AL QUESITO 4
Non sono previste spese a carico dell’aggiudicataria relative a costi di segreteria.
QUESITO 5
La documentazione di gara prevede, già in fase di partecipazione alla stessa, l’indicazione del maggior numero di esercizi convenzionati ubicati nel territorio della provincia e del comune di Napoli Tale richiesta risulta in contrasto con le indicazioni fornite dall’AVCP (ora Autorità Nazionale Anticorruzione “ANAC”) nella sua deliberazione n. 92 del 26 ottobre 2011. Il caso deciso con la deliberazione ora detta si aprì con una segnalazione della lex specialis che chiedeva “di produrre, in sede di offerta tecnica, gli elenchi relativi alla rete degli esercizi pubblici convenzionati o convenzionabili, indicando puntualmente i dati e le caratteristiche degli stessi.”
Siamo pertanto a richiedervi la possibilità di indicare in sede di offerta, il mero numero di locali da convenzionare che la scrivente intende offrire. Come previsto poi, in caso di aggiudicazione, entro un termine congruo XXXXXXX procederà a fornire copia delle convenzioni con le indicazioni previste.
RISPOSTA AL QUESITO 5
Vale quanto indicato all’art. 3 punto I della lettera di rettifica prot. n. 1697 del 22/3/2017.
QUESITO 6
Si richiede di confermare che la percentuale di sconto verso gli esercenti sia da intendersi al netto di eventuali servizi facoltativi aggiuntivi diretti, indiretti e/o accessori (es. fee a transazione, dematerializzazione, pagamento veloce, pubblicità, gestione fatturazione, ecc..), e che pertanto sarà ritenuto ammissibile giustificare la congruità dell’offerta anche con ulteriori iniziative imprenditoriali correlate all’appalto in conformità al consolidato orientamento comunitario e alla pacifica giurisprudenza amministrativa (cfr., per tutte, TAR Lazio, Sez. III, n.ri 1370, 1371 e 1372 del 14/2/2008 e n. 96 dell’11/1/2011, Cons. di Stato, Sez. VI, n. 3896 del 4/8/2008, n.ri 3900 e3901 del 7/8/2008 nonché n. 4279 del 14/7/2011; AVCP determinazione n. 6 dell’8 luglio 2009).
RISPOSTA AL QUESITO 6
Il concorrente deve indicare il valore rimborsato agli esercizi rispetto a quello facciale del buono. Si segnala che il parere del Consiglio di Stato n. 287/2017, Adunanza della Commissione speciale del 9.1.2017, riporta il divieto di pattuire con gli esercizi convenzionati uno sconto incondizionato più elevato di quello stabilito dalla società emettitrice in sede di offerta ai fini dell’aggiudicazione e precisa che lo sconto incondizionato remunera tutte le attività necessarie e sufficienti al corretto processo di acquisizione, erogazione e fatturazione del buono pasto.
QUESITO 7
Con riferimento ai termini di pagamento agli esercizi convenzionati si chiede di precisare la sussistenza di termini “minimi” di pagamento che tengano conto dei normali tempi di pagamento bancario e successivo accredito al beneficiario. Pertanto si chiede conferma che non saranno ritenute valide offerte recanti tempi di pagamento INFERIORI a 2 giorni.
RISPOSTA AL QUESITO 7
Vale quanto indicato all’art. 3 punto III della lettera di rettifica prot. n. 1697 del 22/3/2017.
QUESITO 8
Si chiede di confermare che sarà ritenuto idoneo, a comprova dell’effettiva esistenza degli esercizi, produrre la copia del contratto di convenzione sottoscritto con gli esercizi (validi dal 2011) o in alternativa gli estremi di una fattura emessa dell’esercizio degli ultimi 6 mesi. Si chiede inoltre di chiarire il termine entro il quale verrà consentito all’aggiudicatario di provvedere alla produzione della suddetta documentazione.
RISPOSTA AL QUESITO 8
L’elenco degli esercizi convenzionati dichiarati in fase di offerta deve essere accompagnato da documentazione legalmente e/o fiscalmente valida che comprovi l’effettiva convenzione tra esercizio e Società emettitrice. La documentazione deve essere inviata su richiesta della Stazione Appaltante entro il termine perentorio di 10 gg dal ricevimento della richiesta.
QUESITO 9
Con riferimento al valore nominale dei buoni pasto, si richiede se il ribasso percentuale offerto andrà applicato al valore IVA 4% esclusa (valore del buono – sconto + IVA 4%) o al valore IVA 4% compresa (valore buono – scorporo – sconto + IVA 4%).
RISPOSTA AL QUESITO 9
Il ribasso offerto andrà applicato al valore a base d’asta, che è IVA esclusa.
QUESITO 10
I pagamenti delle fatture emesse per il servizio in oggetto avverrà secondo le disposizioni del Decreto Legislativo 9 novembre 2012, n. 192 che ha apportato modifiche al decreto legislativo 9 ottobre 2002, n. 231, per l’integrale recepimento della direttiva 2011/7/ue relativa alla lotta contro i ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali, a norma dell’articolo 10, comma 1, della legge 11 novembre 2011, n. 180?
RISPOSTA AL QUESITO 10
I pagamenti avverranno come riportato nell’art. 19 della lettera di invito.
QUESITO 11
Si richiede di confermare che la percentuale di sconto verso gli esercenti sia da intendersi al netto di eventuali servizi facoltativi aggiuntivi diretti, indiretti e/o accessori (es. pagamenti veloci, pubblicità, ecc..) e che pertanto sarà ritenuto ammissibile giustificare la congruità dell’offerta anche con ulteriori iniziative imprenditoriali correlate all’appalto in conformità al consolidato orientamento comunitario e alla pacifica giurisprudenza amministrativa (cfr., per tutte, TAR Lazio, Sez. III, n.ri 1370, 1371 e 1372 del 14/02/2008 e n. 4279 del 14/07/2011; AVCP determinazione n. 6 dell’8 luglio 2009) secondo cui non può inibirsi all’offerente di supportare la congruità dell’offerta presentata attraverso alcune iniziative imprenditoriali, quali sono i c.d. servizi aggiuntivi;
RISPOSTA AL QUESITO 11
Il concorrente deve indicare il valore rimborsato agli esercizi rispetto a quello facciale del buono. Si segnala che il parere del Consiglio di Stato n. 287/2017, Adunanza della Commissione speciale del 9.1.2017, riporta il divieto di pattuire con gli esercizi convenzionati uno sconto incondizionato più elevato di quello stabilito dalla società emettitrice in sede di offerta ai fini dell’aggiudicazione e precisa che lo sconto incondizionato remunera tutte le attività necessarie e sufficienti al corretto processo di acquisizione, erogazione e fatturazione del buono pasto.
QUESITO 12
Ai fini del rispetto dei requisiti di partecipazione indicati al punto 7 della lettera di Invito, Requisiti di ordine Generale, Requisiti di idoneità professionale, Requisiti di capacità tecnica e Requisiti di capacità economica e finanziaria, confermate che è sufficiente la compilazione del modello Allegato 1 – Dichiarazione Sostitutiva;
RISPOSTA AL QUESITO 12
Il concorrente deve essere in possesso dei requisiti di partecipazione richiesti dalla lettera di invito e di legge. L’allegato è un modello da utilizzare per rendere la dichiarazione.
QUESITO 13
Ai fini della determinazione dell’importo della polizza provvisoria confermate la correttezza del seguente calcolo: € 2.580,00(corrispondente al 2% del valore del servizio) x – 70% (50% (per effetto del possesso della ISO 9001:2008) + 20% (per effetto del possesso della ISO 14001:2004) )= € 774,00
RISPOSTA AL QUESITO 13
Si applica l’art. 93 d.Lgs. 50/2016.
QUESITO 14
Si chiede di confermare che in relazione all’art. 11 punto II – valore rimborsato agli esercizi – il punteggio massimo di 20 punti verrà attribuito sulla base del maggior rimborso offerto agli esercizi così calcolato: € 5,16 – commissione media applicata alla rete – scorporo IVA.
RISPOSTA AL QUESITO 14
Il valore rimborsato deve essere così calcolato: valore facciale – IVA da scorporare –commissione media.
QUESITO 15
Si chiede di confermare in relazione all’art. 11 punto III – termini di pagamento agli esercizi convenzionati, che il termine minimo di pagamento dovrà essere pari ad 1 giorno e che pertanto non saranno ammesse offerte con termini di pagamento pari a 0.
RISPOSTA AL QUESITO 15
La formula utilizzata nella lettera di invito prevede necessariamente un termine Ta ≥ 1 (maggiore o uguale ad uno).
QUESITO 1
Gent.mo dott. Sedia,
con riferimento alla Vostra lettera di invito alla procedura in oggetto, siamo a richiedere maggiori informazioni al fine di poter inquadrare al meglio l’attività svolta dalla Mostra D’Oltremare SpA che merita sicuramente un approccio rispettoso delle sue proprie peculiarità.
In “Premessa” al Vostro documento “Condizioni di esecuzione del servizio di brokeraggio assicurativo e consulenza” vi sono una serie di elementi descrittivi relativi alla Vostra realtà e nello specifico:
all’interno dello spazio occupato si trovano: padiglioni fieristici (che sono i veri e propri spazi espositivi); teatri (Teatro Mediterraneo, Arena Flegrea, Teatro dei Piccoli); un Polo Congressuale, con Ristorante Monumentale ed Albergo; un complesso sportivo integrato (piscina coperta e piscina scoperta, campi di tennis, palestra, spogliatoi, docce); un parco arboreo, un parco polifunzionale aperto al pubblico.
Tutti questi elementi compositivi della “struttura” andranno valorizzati per le loro specificità e alla luce di questa considerazione Vi chiediamo di chiarire il rapporto giuridico che intercorre tra MdO e altri eventuali soggetti che gestiscono le attività e/o le strutture e/o gli spazi, possibilmente trasmettendoci un facsimile di contratto che regola tali rapporti.
Altresì Vi chiediamo la trasmissione stesso mezzo o la possibilità di ritiro in loco a data da concordare, delle copie integrali dei contratti assicurativi in corso relativi ai rischi RCT/RCO, R.C. Patrimoniale e All Risks Patrimonio.
Ringraziando per la collaborazione, rimanendo a disposizione per eventuali delucidazioni relativi alla nostra odierna richiesta, porgiamo cordiali saluti.
RISPOSTA AL QUESITO 1
In riscontro alla Vs richiesta precisiamo quanto segue.
1. Reputiamo che la sezione dedicata alle premesse, spesso riportata nelle nostre scritture
contrattuali, sia utile per la presentazione della nostra società, le cui principali attività concernono, richiamando testualmente il nostro oggetto sociale: la gestione e la valorizzazione del prestigioso patrimonio di proprietà, l’organizzazione (per il tramite di terzi, nella gran parte delle casistiche) di manifestazioni fieristiche, di eventi culturali, di spettacoli, di congressi, di convention, nonché la locazione, piuttosto che la concessione degli immobili e/o delle aree di nostra pertinenza. Pertanto, si può senza dubbio affermare che la Mostra d’Oltremare pone a disposizione del terzo interessato (contraente) il proprio patrimonio e le proprie strutture (e talune volte, su precisa richiesta, servizi resi per il tramite della propria rete di fornitori) attraverso lo strumento giuridico della locazione (ordinaria, piuttosto che temporanea) e, meno frequentemente, attraverso lo strumento giuridico della concessione.
2. Quanto alla trasmissione dei contratti in essere (piuttosto che delle copie modello “fac-simile” degli stessi), inclusi quelli assicurativi, essi non possono essere rilasciati perché non risultano atti propri della procedura di gara in oggetto e, comunque, perché non sono necessari ai fini della formulazione dell’offerta, a fronte della quale è stato, invece, redatto, trasmesso a mezzo “pec” e pubblicato sul nostro “sito-web” il documento “Condizioni di esecuzione del servizio di brokeraggio assicurativo e consulenza”, quale allegato alla lettera d’invito.
Ringraziando per l’attenzione, si porgono i più cordiali saluti.
QUESITO 2
In riferimento alla procedura in oggetto, al fine di facilitare la predisposizione della documentazione, siamo con la presente a chiedere gentilmente se potete inviarci gli allegati 1 e 2 in formato word.Ringraziando anticipatamente, porgiamo cordiali saluti.
RISPOSTA QUESITO 2
Si riscontra la Vs richiesta precisando quanto segue.
Per lasciare al concorrente piena facoltà tra la compilazione “a penna” dei modelli allegati alla generica procedura negoziata tramite lettera-invito (come nel caso di specie), piuttosto che la trascrizione “ex novo” degli stessi, la stazione appaltante ha predisposto e inoltrato l’allegato 1 e l’allegato 2 in formato di mera lettura, della tipologia informatica “.pdf”.
Pertanto, non possono essere forniti file in “formato word”.