E’ scomparso a Napoli l’architetto Gerardo Mazziotti, aveva 98 anni. Napoletano di origini calabresi, Mazziotti ha avuto sin da ragazzo un legame con la Mostra d’Oltremare: il 9 maggio 1940, all’età di 16 anni, come studente meritevole partecipò alla giornata inaugurale della Mostra Triennale delle Terre Italiane d’Oltremare, alla presenza del Re Vittorio Emanuele III.

All’epoca dei fatti era solo un giovane allievo ma aveva già le idee chiare e ben presto si laureò in Architettura all’Università di Napoli.

Se per la Mostra del 1940 poté solo ammirare il lavoro dei progettisti, tra il 1950 ed il 1952 ebbe l’occasione di lavorare a stretto contatto con professionisti affermati, che già si erano impegnati per l’esposizione fascista, contribuendo alla realizzazione della Prima Mostra del Lavoro Italiano nel Mondo, trasformando, con Carlo Cocchia, il caffè arabo nel padiglione dell’America del Nord (nato dalla ristrutturazione in stile razionalista del padiglione Libia).

Il legame tra Gerardo Mazziotti ed il Quartiere Fieristico è, tra l’altro, al centro del saggio curato dal giornalista Marco Altore, pubblicato in occasione degli 80 anni della Mostra d’Oltremare sulla rivista ‘Meridione Sud e Nord nel mondo’, diretta dal prof. Guido D’Agostino.

Share